“Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesù Cristo facesse conoscere in me, per primo, tutta la sua clemenza, per essere di esempio a coloro che per l’avvenire avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna”.
(1 Timoteo 1:16)
La conversione di Paolo era per te.
Voglio che tu prenda questo in modo molto personale. Dio aveva te in mente quando ha scelto Paolo e lo ha salvato nella sua grazia sovrana.
Se credi in Gesù per la vita eterna – o se ancora non credi in Gesù per la vita eterna – la conversione di Paolo è per te. Rende l’incredibile pazienza di Cristo molto più chiara per te.
La vita di Paolo prima della sua conversione è stata come un lungo, lunghissimo giudizio a Gesù. In Atti 9:4 Gesù gli chiede: “Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?”. “La tua vita di incredulità e ribellione è persecuzione nei miei confronti!”. Paolo era stato messo da parte da Dio prima che fosse nato. Perciò la sua vita fino a quel momento era stata un lungo abuso nei confronti di Dio, un lungo rigetto e scherno di quel Gesù che tanto lo amava.
Ecco perché Paolo dice che la sua conversione è l’eclatante dimostrazione della pazienza di Gesù; ed è ciò che oggi egli offre a te.
È stato a motivo nostro, è stato per noi che Gesù lo ha fatto nel modo in cui lo ha fatto. “Affinché dimostrasse tutta la sua pazienza” per noi. Affinché non ci perdessimo d’animo e pensassimo che egli non ci possa davvero salvare. O che Egli sia incline alla rabbia. O che ritenessimo di essere andati troppo oltre. O ancora, che i nostri cari non si possano convertire. Improvvisamente, inaspettatamente, per la grazia sovrana e inarrestabile di Gesù, Egli salva.